Nardò in disfacimento. Taurino si dimette.



NARDO' - GRAVINA 0-3
Scorers: Mady 9', Santoro 29' e 65',

NARDO': Rizzitano, Infusino, Scipioni (70' Mingiano), Aquaro, Giglio (50' Palmisano), Versienti, Bertacchi, Arario, Prinari; Cordella (70' De Pascalis), Kyeremateng.
Bench: Mirarco, Mancini, Centonze, Sene, Lezzi, De Luca
Coach: Roberto Taurino

GRAVINA: Loliva, Dentamaro, Tarantino, Romeo, Visone (80' Caponero), Nigro (46' Forò), Mangiacasale (85' Potenza), Mbida, Santoro, Mady (88' Correnti), Chiaradia.
Bench: Signorile, Bellomonte, Guida, Ceglie.
Coach: Valeriano Loseto

Arbitro: Emanuele Bracaccini di Macerata
Assistenti: Carmine Castiglione di Frattamaggiore e Giuseppe Maiorino di Nocera Inferiore

Ammoniti: Mbida (G), Aquaro (N)

Il Nardò crolla sottoi colpi di un cinico Gravina abile ad approfittare dello stato confusionale della difesa neretina.
Bastano 10' per capire che il Nardò ha paura di giocare i palloni più elementari nei pressi della propria area. Mady approfitta al 9' di un traversone sporco, che forse ha superato la linea di fondo nella sua parabola, ed insacca indisturbato a due passi dalla porta.

Il goal è un pugno allo stomaco per i Granata che provano a reagire senza creare particolari patemi a Loliva.
Arario e Prinari provano a mettere in area gialloblu alcuni traversoni ma della presenza di attaccanti neretini nessuna traccia.
Al 29' altro pasticcio difensivo. Santoro ruba palla dopo un disimpegno difettoso e fila indisturbato verso Rizzitano insaccando il raddoppio.

Il Nardò incassa e reagisce solo con un tiro di Bertacchi parato da Loliva. Il primo tempo si chiude sotto i fischi di un tifo deluso e incredulo.

Nel st Nardò subito in attacco. Al 48' Bertacchi calcia un calcio di punizione piazzando il pallone all'incrocio dei pali ma Loliva si supera e devia in corner.
I Granata alzano i ritmi e provano a scodellare palloni in area ma la difesa gravinese prevale sistematicamente.

Il Nardò attacca ma si espone sistematicamente alle ripartenze gialloblu.
Al 60' Rizzitano salva su Santoro ma nulla può fare 5' dopo quando lo stesso attaccante approfitta di uno scivolone di Scipioni per presentarsi di nuovo in solitaria all'incasso.
3-0 e tutti a casa. I restanti minuti sono solo sterile possesso palla del nardò che fallisce una favorevolissima occasione sotto porta con Kyeremateng.

Al triplice fischio Taurino esce a testa bassa sotto le proteste del pubblico mentre per i giocatori non resta che l'amaro calice della contestazione e del dileggio

Il Nardò eroico che ha battuto il Taranto è scomparso misteriosamente.

a.c.


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