Dopo 5 campionati, 100 presenze e 14 goal Tiziano Prinari lascia il Nardò.
Tiziano esordì nell'anno della radiazione (2013-14) giocando quelle sfortunate partite "precarie" e segnando un meraviglioso goal al Bisceglie di Bitetto. Gli indomiti ragazzi granata guidati da Antico riuscirono a fermare la corazzata nerazzurra.
E proprio questo è stato lo spirito che ha sempre animato Prinari, statura alla Verratti ma grande forza esplosiva e soprattutto grinta da vendere unita a pregevoli doti tecniche.
Un giocatore moderno che nel corso degli anni ha saputo adattarsi a diversi ruoli del centrocampo e dell'attacco.
Punto di forza degli schemi di Ragno, Foglia Manzillo e Taurino.
Una sicurezza per i granata in termini di rendimento, messa in discussione quest'anno da una fastidiosa pubalgia.
Ieri un gran goal di Insigne ci ha ricordato lo schema vincente da corner. Cross arretrato di Bertacchi e tiro al volo di Prinari.
Lo scorso anno ad Altamura piazzò un gioiello dalla distanza andando ad esultare a torso nudo sotto un vento polare.
Ci mancherai "Pit Bull".
In bocca al lupo.
a.c.
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