Lo stadio è chiuso e lo sarà ancora a lungo, nel frattempo proponiamo qualche idea per migliorarlo. A costi molto contenuti.
Ci sembra chiaro che sia necessaria una bella ripulita delle mura perimetrali ormai preda del vandalismo da spray, sia dal lato ospiti che dal lato Via Rubichi dove umidità, annerimenti e crepe arricchiscono il panorama.
Il prospetto storico dello stadio oggi e' cantierizzato per il passaggio della pista ciclabile (doppia...) resta pero' il problema dei pini vecchi, contorti e pericolosi da sostituire con nuove piantumazioni e una facciata che necessita di interventi di recupero, possibilmente togliendo i pannelli pubblicitari 3×6 e riverniciando portoni decrepiti e arrugginiti. Il minimo.
Il prato è diventato perfettamente praticabile, per ironia della sorte, da quando il campionato è sospeso anche se da dicembre in poi le brutture della fase iniziale della stagione ormai erano un triste ricordo ma la cosa bella di questi ultimi mesi è lo spazio verde dell'antistadio.
Quello spazio dominato dalle erbacce che la domenica si trasformava in un parcheggio abusivo alle spalle del terreno di gioco, oggi si è trasformato in un bellissimo prato su cui in futuro potrebbero svolgersi allenamenti a campo ridotto della prima squadra o del settore giovanile. Ottima idea da parte della società. Ora bisogna saperlo conservare per la prossima stagione e possibilmente valorizzarlo.
La foto non è recente ma rende l'idea che si possono utilizzare spazi lasciati in passato all'incuria migliorando anche l'estetica dell'impianto.
Altra idea, praticamente a costo zero o molto contenuto, potrebbe essere quella di togliere i pali che sorreggevano una rete di protezione dell'area della tribunetta in metallo e riutilizzarli come recinzione del nuovo campetto in erba dell'antistadio, sradicando una volta per tutte quei vecchi alberi "mangiapalloni", rinsecchiti che separano il campetto dall'area spogliatoi.
Basterebbe riposizionare i pali della "curva sud" su tre lati del campetto per sorreggere una rete di corda per impedire che i palloni finiscano negli spogliatoi, sulla strada o sulle vetrate della sede facendo guadagnare in spazio e pulizia degli ambienti.
Altra modifica a basso costo potrebbe essere l'allargamento dei box della tribuna stampa e l'ampliamento della tribuna centrale. Basterebbe allargarsi fino all'altezza delle balaustre che danno sulle scale, quelle col balconcino per intenderci.
L'ampliamento dei box non solo servirebbe per la stampa (e quest'anno siamo stati stretti) ma per migliorare l'area hospitality, un ambito che quest'anno ha fatto passi avanti grazie alla solerzia e la gentilezza degli addetti ai lavori.
Sarebbe bello (e giusto) dedicare uno spazio più comodo per dirigenti, famiglie, sponsor e ospiti di riguardo.
Il sogno resta quello di vedere la tribuna coperta completata con le poltroncine per tutti,
Casarano insegna, ma ci accontenteremmo di vedere almeno la tribuna protetta dal vento con pannelli applicati ai lati aperti. Basterebbe coprire le fiancate dagli ultimi tre gradini in su per creare una "zona rifugio" dalle terribili tramontane invernali.
Quello che invece ripetiamo da anni ma che non viene mai ascoltato è il recupero della curva sud, dove una tribunetta in metallo utile ad ospitare tutte le tifoserie più calde ai tempi della C2, da anni viene dichiarata inagibile (ma erano agibili "le Tavole" di legno marcio...) con l'annoso (presunto) problema del deflusso degli spettatori.
Razionalmente la tribuna laterale ospiti dovrebbe essere concessa alle tifoserie più numerose ma in caso di pochi intimi (vedi Gelbison, Sinni, Grumentum, Agropoli, Gladiator e quant'altro) non ci sarebbero problemi di ordine pubblico e di deflusso potendo dedicare la tribuna laterale ai locali diversificando anche il costo del biglietto senza trascurare il fatto che la "laterale" protegge dai venti freddi invernali.
Il commissario è cambiato, cambierà anche l'assetto della sicurezza nello stadio?
Per il resto palla all'amministrazione comunale che si reputa diversa dalle precedenti ma che a livello di interventi per lo stadio si è sempre limitata ad una pulizia generale e a poco altro.
Il tempo per cambiare c'è, la volonta non sappiamo.
Ci sembra chiaro che sia necessaria una bella ripulita delle mura perimetrali ormai preda del vandalismo da spray, sia dal lato ospiti che dal lato Via Rubichi dove umidità, annerimenti e crepe arricchiscono il panorama.
Il prospetto storico dello stadio oggi e' cantierizzato per il passaggio della pista ciclabile (doppia...) resta pero' il problema dei pini vecchi, contorti e pericolosi da sostituire con nuove piantumazioni e una facciata che necessita di interventi di recupero, possibilmente togliendo i pannelli pubblicitari 3×6 e riverniciando portoni decrepiti e arrugginiti. Il minimo.
Il prato è diventato perfettamente praticabile, per ironia della sorte, da quando il campionato è sospeso anche se da dicembre in poi le brutture della fase iniziale della stagione ormai erano un triste ricordo ma la cosa bella di questi ultimi mesi è lo spazio verde dell'antistadio.
Quello spazio dominato dalle erbacce che la domenica si trasformava in un parcheggio abusivo alle spalle del terreno di gioco, oggi si è trasformato in un bellissimo prato su cui in futuro potrebbero svolgersi allenamenti a campo ridotto della prima squadra o del settore giovanile. Ottima idea da parte della società. Ora bisogna saperlo conservare per la prossima stagione e possibilmente valorizzarlo.
La foto non è recente ma rende l'idea che si possono utilizzare spazi lasciati in passato all'incuria migliorando anche l'estetica dell'impianto.
Altra idea, praticamente a costo zero o molto contenuto, potrebbe essere quella di togliere i pali che sorreggevano una rete di protezione dell'area della tribunetta in metallo e riutilizzarli come recinzione del nuovo campetto in erba dell'antistadio, sradicando una volta per tutte quei vecchi alberi "mangiapalloni", rinsecchiti che separano il campetto dall'area spogliatoi.
Basterebbe riposizionare i pali della "curva sud" su tre lati del campetto per sorreggere una rete di corda per impedire che i palloni finiscano negli spogliatoi, sulla strada o sulle vetrate della sede facendo guadagnare in spazio e pulizia degli ambienti.
Altra modifica a basso costo potrebbe essere l'allargamento dei box della tribuna stampa e l'ampliamento della tribuna centrale. Basterebbe allargarsi fino all'altezza delle balaustre che danno sulle scale, quelle col balconcino per intenderci.
L'ampliamento dei box non solo servirebbe per la stampa (e quest'anno siamo stati stretti) ma per migliorare l'area hospitality, un ambito che quest'anno ha fatto passi avanti grazie alla solerzia e la gentilezza degli addetti ai lavori.
Sarebbe bello (e giusto) dedicare uno spazio più comodo per dirigenti, famiglie, sponsor e ospiti di riguardo.
Il sogno resta quello di vedere la tribuna coperta completata con le poltroncine per tutti,
Casarano insegna, ma ci accontenteremmo di vedere almeno la tribuna protetta dal vento con pannelli applicati ai lati aperti. Basterebbe coprire le fiancate dagli ultimi tre gradini in su per creare una "zona rifugio" dalle terribili tramontane invernali.
Quello che invece ripetiamo da anni ma che non viene mai ascoltato è il recupero della curva sud, dove una tribunetta in metallo utile ad ospitare tutte le tifoserie più calde ai tempi della C2, da anni viene dichiarata inagibile (ma erano agibili "le Tavole" di legno marcio...) con l'annoso (presunto) problema del deflusso degli spettatori.
Razionalmente la tribuna laterale ospiti dovrebbe essere concessa alle tifoserie più numerose ma in caso di pochi intimi (vedi Gelbison, Sinni, Grumentum, Agropoli, Gladiator e quant'altro) non ci sarebbero problemi di ordine pubblico e di deflusso potendo dedicare la tribuna laterale ai locali diversificando anche il costo del biglietto senza trascurare il fatto che la "laterale" protegge dai venti freddi invernali.
Il commissario è cambiato, cambierà anche l'assetto della sicurezza nello stadio?
Per il resto palla all'amministrazione comunale che si reputa diversa dalle precedenti ma che a livello di interventi per lo stadio si è sempre limitata ad una pulizia generale e a poco altro.
Il tempo per cambiare c'è, la volonta non sappiamo.
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