Niente da fare per il Nardò davanti al TAR del Lazio, la sentenza, dopo quella del Collegio di Garanzia del CONI, è ancora avversa.
Il TAR respinge, pur riconoscendo " apprezzamento per le meritorie e virtuose attività sociali e promozionali svolte dalla società calcistica salentina (esposte nel ricorso), che riguardano lo svolgimento di attività di sostegno sociale e avvicinamento dei giovani alla pratica sportiva, le stesse tuttavia non possono indurre ad una conclusione diversa dalla reiezione della impugnazione."
Quindi ora al Nardò dal punto di vista legale non resta che appellarsi al Consiglio di Stato mentre maggiori speranze di riappropriarsi della Serie D potrebbero giungere dalla graduatoria di ripescaggio che vede il Nardò a soli 4 posti (dopo l'esclusione di Cattolica, Vigor Carpaneto e Savona) dalla chiamata vincente.
Estate tribolata per i colori granata ma ancora nulla è perduto.
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