Mirarco non basta. Il Nardò esce a testa alta


FOGGIA - NARDO 4-3 ai rigori

FOGGIA: Fumagalli; Loschiavo (Cannas 73'), Cadili, Salines; Campagna (Di Masi 80'), Gemmi, Salvi, Gentile, Di Jenno (Cadili 57'); Iadaresta, Salatino (Russo 59')
Bench: Di Staso, Maccarone, Di Salvo.
Coach: Amantino Mancini

NARDO': Mirarco; Frisenda, Centonze, Aquaro, Stranieri; Mengoli, Danucci, Avantaggiato (Botrugno 70'); Calemme, Camara, Cancelli.
Bench: Montagnolo, Trinchera, Luciani, Valzano, De Giorgi, De Luca, Vecchio, Pagliuca.
Coach: Antonio Foglia Manzillo

Arbitro: Gilberto Gregoris di Pescara
Assistenti: Francesco De Santis di Avezzano e Fabio Dell'Arciprete di Vasto

Ammoniti: Cancelli e Loschiavo
Note: spettatori 4800. serata piovosa.

Penalty sequence:
Danucci goal, Gentile goal, Camara parato,  Iadaresta goal, Mengoli goal, Russo goal, Aquaro parato, Cannas parato, Calemme goal, Gemmi goal.

A Foggia non basta una difesa insuperabile e un Mirarco in gran spolvero, i rigori stavolta condannano il Nardò all'eliminazione dalla Coppa Italia.
Danno collaterale di lieve entità se si considerano invece i risultati positivi di questi due turni di Coppa.
Il Nardò anche oggi ha dimostrato di avere compattezza ed equilibri di gioco. Se col Casarano i granata avevano impostato la manovra alla continua ricerca del goal, a Foggia Aquaro e soci hanno dovuto interpretare il match in chiave difensiva concedendo ai rossoneri il forcing iniziale e tutta una sequenza di calci piazzati a cercare l'unico terminale offensivo nella testa di Iadaresta.

Primi venti minuti piuttosto complicati per la difesa e per Mirarco, quest'ultimo costretto alla deviazione in corner su testata di Iadaresta e pochi minuti dopo a smanacciare un diagonale dell'onnipresente Gentili.

Centonze e Aquaro alzano le barriere e un pò alla volta il Nardò prova ad uscire dal guscio. Al 25' clamorosa palla goal fallita da Camara che si invola verso Fumagalli ma  incespica al momento della conclusione.

E' solo un lampo. Il Foggia torna a premere ma trova solo dei calci di punizione da scodellare in area, dove Mirarco non è in vena di regali.

Nel st i ritmi sono meno intensi ma il Foggia continua nella sua strategia monocorde. Palla a Gentili o Loschiavo e cross a cercare testone Iadaresta. Il Nardò manda a memoria e neutralizza concedendosi anche alcune brillanti manovre orchestrate da Danucci e impreziosite dalle giocate di Calemme.
Bene anche Mengoli, Avantaggiato e Cancelli seppur sacrificati in copertura.

Il Foggia non riesce a sbloccare il match nonostante due invitanti calci di punizione dal limite sprecati nel finale da Russo e Gentili.
Finisce 0-0. Un pari di prestigio per il Nardò ma l'incombenza dei rigori segna una sconfitta sulla casella del risultato.
Mirarco prova a fermare i foggiani parando un rigore a Cannas, ma gli errori di Camara e Aquaro, ipnotizzati da Fumagalli concedono ai satanelli la qualificazione.

Ancora un test positivo per i ragazzi di Foglia Manzillo. Ora parola alla società per completare un organico ancora troppo esiguo e per dare sicurezza all'ambiente.

a.c.







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