Un Nardò umilmente ambizioso riparte da Ciullo

 


"Umilmente ambizioso" è la definizione coniata dal presidente Salvatore Donadei in apertura di conferenza di presentazione della nuova stagione calcistica.
"La volontà di misurarsi in un contesto competitivo e di ambire a risultati migliori rispetto allo scorso anno senza particolari proclami ma con la consapevolezza di avere una società con basi serie, competenze ed esperienze consolidate", questo in sintesi il pensiero del Presidente condiviso dallo staff tecnico dirigenziale dell'AC Nardò.

Una conferenza stampa che ha avuto come fulcro la presentazione del nuovo tecnico Salvatore Ciullo, tornato sulla panchina granata dopo 15 anni. 
Il tecnico taurisanese non vede l'ora di ripartire con i colori del Toro per mettere al suo servizio le esperienze maturate su campi di Serie C e D come Taranto, Brindisi, Martina, Juve Stabia e Latina.

Una svolta tecnica spiegata dal D.S. Andrea Corallo che, ringraziando con tutta l'AC Nardò l'ormai ex Ciro Danucci, ha sottolineato la necessità di puntare su un profilo tecnico di maggiore esperienza rispetto allo scorso anno.

L'amministratore unico Alessio Antico, oltre a ribadire la linea di continuità dirigenziale, ha annunciato un progetto di valorizzazione dei giovani e la fondazione di una scuola calcio grazie alla collaborazione con privati e all'utilizzo di nuove strutture sportive.

Sulla stessa lunghezza d'onda gli interventi del  Direttore Generale Silvano Toma, ormai un veterano di questo campionato, del Club Manager Marco Cavalera, e del Team Manager Andrea Dagnello.

Da sottolineare tra gli interventi del Presidente Donadei, i complimenti alla società neretina di basket per i successi ottenuti e l'auspicio di un accesso regolato ma numericamente consistente allo stadio compresa la componente ultras.

Presentate anche le maglie che richiamano i colori del campionato vinto in Eccellenza cioè il granata accompagnato dalla seconda maglia bianca e la terza nera. Finalmente addio al giallorosso.



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