Il Nardo' si libera dalle catene del pareggio

 


Michele Climaco - La vittoria, finalmente. Il Nardò si libera dalle catene del pareggio e riassapora dopo cinque settimane il gusto dei tre punti. E' tortuoso il percorso che riconduce al successo contro un ispido Francavilla nel silenzio surreale di uno stadio (quello di Ugento) chiuso al pubblico. I granata impiegano un tempo per carburare e, novità di stagione, chiudono i primi quarantacinque minuti in svantaggio. Non è un primo tempo diverso da tanti altri: poche occasioni create, pochissime subite. A spezzare l'equilibrio è una magistrale punizione di Marconato. La squadra di Ragno lascia l'inconcludenza del primo tempo negli spogliatoi e dopo l'intervallo torna in campo fortemente decisa a vincere la partita. E i numeri in serie di un Gjonaj in gran spolvero scolpiscono la differenza e spingono il Nardò verso il successo in rimonta. L'attaccante albanese rompe il digiuno personale siglando il gol del pareggio proprio in avvio di ripresa e poi serve il delizioso assist che consente a De Giorgi di insaccare il gol vittoria. Finale di sofferenze sparse, ma Viola è attento e preserva l'agognata vittoria con un paio di interventi risolutivi.


Tante conferme nell'undici di partenza in casa granata. Mengoli nel terzetto difensivo, De Giorgi quinto di destra, Ciracì interno di centrocampo e Dambros e Gjonaj tandem d'attacco paiono scelte ormai consolidate. Rispetto alla gara contro il Gladiator da segnalare il ritorno nell'undici di partenza di Urquiza in difesa e Polichetti a coprire l'intera fascia di sinistra. Panchina per Russo, Agnello e Lucatti. De Luca premia Marconato, autore di un gol contro il Matera, affidandogli una maglia da titolare a centrocampo, con contestuale arretramento di Alessio Esposito nel terzetto difensivo. Il tecnico sinnico affida le chiavi di difesa e centrocampo a Dopudj e Pizzutelli. In attacco De Marco viene ancora preferito a Kordic, a fare coppia con il rientrante Nolè.

E' veemente l'avvio di gara del Nardò. Nei primi minuti i granata riescono a sviluppare una manovra ampia e profonda, che vede subito Gjonaj protagonista. Dapprima nelle vesti di uomo assist dalla linea di fondo, con il tiro di De Giorgi in piena area rimpallato da un difensore, e poi con un tiro a giro dal limite che incoccia sulla traversa. Il Nardò promette ma non mantiene perchè la spinta iniziale perde ben presto di efficacia. E' un fuoco di paglia. Il Francavilla, dal canto suo, gioca una gara giudiziosa. Si difende con ordine e prova a colpire negli spazi, non riuscendo però ad andare oltre qualche insidioso cross messo in area dagli esterni. Al 29' i sinnici sbloccano inaspettatamente il risultato. Punizione dai 18 metri, tutti attendono Melillo (a segno da calcio da fermo nel 3-2 in trasferta della scorsa stagione), sul punto di battuta si presenta invece Marconato che batte Viola con un magnifico sinistro a giro che si insacca sul primo palo. Lo svantaggio non scuote il Nardò, il muro del Francavilla si rivela insuperabile e il primo tempo si chiude senza sussulti, a parte un diagonale largo di Guadalupi al 39'.

Dopo l'intervallo si ripresenta in campo un Nardò immutato in uomini e assetto ma diverso nell'atteggiamento. La squadra di Ragno alza i ritmi, gioca con tutt'altra intensità e punta con decisione verso la porta avversaria. E dopo appena tre minuti coglie subito i frutti. Pallone recuperato a centrocampo, lancio in profondità per Gjonaj che vince il contrasto con un difensore e poi batte Maione in uscita con un tocco morbido. Il Nardò insiste, vuole prendersi i tre punti e continua a costruire giocate offensive dense di incisività e pericolosità. E' quasi sempre Gjonaj a scodellare palloni invitanti in area. Al 9' è Fedel a mancare il bersaglio da pochi metri, dopo la smanacciata del portiere. E' ancora l'attaccante albanese a lanciare verso la porta avversaria Antonacci anticipato d'un soffio da un difensore che libera in angolo. Al 28' il gol vittoria. E' ancora Gjonaj a disegnare un cross perfetto dalla sinistra con De Giorgi, appostato sul secondo palo, che schiaccia di testa in rete.

Vantaggio ampiamente meritato che il Nardò gestisce con grande concentrazione e relativa tranquillità. Sembra tutto sotto controllo, ma nei cinque minuti finali il Francavilla attacca a testa bassa alla ricerca del pareggio. E i brividi si susseguono dalle parti di Viola. I sinnici ci provano con i tentativi di Kordic, Gentile e Alessio Esposito, ma il portiere granata fa buona guardia e disinnesca ogni pericolo. Dopo cinque pareggi si festeggia il ritorno alla vittoria. E' ancora presto per delineare dimensione e ambizioni reali di questo Nardò, è costante invece dopo otto giornate il posizionamento in classifica ad immediato ridosso delle battistrada.


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