L'arbitro tarpa le ali al Nardò. Pareggio di qualità con la Cavese.

 


NARDO' - CAVESE 1-1

Scorers: Fedel 13', Foggia 73'

NARDO': Viola; Orlando (65' Ciracì), De Giorgi, Mengoli (75' Agnello), Urquiza,, Russo; Fedel, Guadalupi, Polichetti (75' Antonacci); Gjonaj (78' Mariano), Lucatti (65' Dambros).

Bench: Di Fusco, Lanzolla, Massarelli, Caracciolo

Coach: Nicola Ragno

CAVESE: Colombo; Maffei, Aliperta, Lomasto, Fissore; Benegas, Anzano, Puglisi (60' Bezzon); Benegas (60' Gagliardi), Bacio Terracino (88' Cappa), Bubas (15' Foggia), Munoz (60' Palma).

Bench: Angeletti, Rossi, Salandra, D'Amore.

Coach: Emanuele Troise

Arbitro: Andrea Zoppi di Firenze

Assistenti: Luigi Ingenito di Piombino e Roberto Meraviglia di Pistoia.

Ammoniti: Mengoli, Agnello, Fedel, Orlando (N) Puglisi (N)

Espulso: Urquiza per doppia ammonizione.

Non è bastato uno splendido goal di Fedel al 13′ per tornare alla vittoria dopo tre 0-0 consecutivi, il Nardò viene ripreso nel finale da un colpo di testa di Foggia da distanza ravvicinata.Una partita ben giocata da entrambe le contendenti con un Nardò battagliero e una Cavese apparsa nel primo tempo intimidita dall’alta intensità di gioco dei granata oggi in maglia nera.
Il Nardò l’ha sbloccata con un tiro di Fedel dai 25 metri che si è infilato sotto la traversa di Colombo, un goal che ha galvanizzato i neretini sempre aggressivi in ogni zona del campo.La Cavese però non è stata a guardare e nonostante l’infortunio di Bubas, sostituito da Foggia al 15′, ha creato un paio di occasioni da goal nitide.
Al 20′ un corner di Munoz trova la testa di Foggia ma il pallone esce d’un soffio al lato.
Al 25′ scorribanda sulla destra di Munoz e tiro indirizzato sul primo palo fuori di poco.
Le occasioni più ghiotte però sono del Nardò. Al 28′ Gjonaj si incunea in area e tira “a giro”, il pallone incoccia uno stinco ed esce di pochi centimetri.
Palla-goal sontuosa al 40′ per Lucatti che si invola in area perdendo il “magic moment” del tiro immediato, pallone sul sinistro e tiro ribattuto dalla difesa.

Nel secondo tempo non cambia il clichè. Grande agonismo in mezzo al campo e direzione di gara fin troppo permissiva per i difensori cavesi liberi di randellare Lucatti e Gjonaj. Le ammonizioni però fioccano per i neretini per falli veniali.
Il Nardò prova il tiro con Guadalupi al 65′, pallone alto sopra la traversa. La Cavese risponde con una percussione insistita di Puglisi sventata da una diagonale di Polichetti in piena area.
Al 73′ arriva il goal. Cross dal fondo di Maffei e incornata perentoria di Foggia. 1-1.
La partita sembra aver detto tutto invece la coda è velenosa.
All’87’ il Nardò rimane in 10′ per l’espulsione di Urquiza, pochi minuti dopo la Cavese sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Palma ma la recriminazione più grande è per il Nardò.
In pieno recupero scambio Dambros per Ciracì e goal dell’esordiente con palla a fil di palo.
La folla esplode ma la bandierina dell’assistente gela tutti. Fuorigioco. Proteste generali, nervosismi e la partita si chiude in parità.



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