Nardò - Fidelis Andria 0-1. La vittoria è un miraggio.



NARDO': Mirarco (Rizzitano 75'), Scipioni, De Pascalis, Aquaro, Giglio (70' Mingiano), Bolognese, Sene, Kyeremateng, Bertacchi, Gigante (Molinari 65'), Prinari (70' Arario).
Bench: Lezzi, Centonze, Cordella
Coach: Roberto Taurino

FIDELIS ANDRIA: Zinfollino, Zingaro Piperis, Forte, Benvenga, Paparusso, Cipolletta, Bortoletti, Adamo (Carrotta 80'), Stranges (Varriale 66'), Cristaldi (Bozic 75')
Bench: Addario, De Filippo, Porcaro, Iannini, Manno, Siclari.
Coach: Alessandro Potenza.

Scorer: Piperis 60'

Arbitra: Maria Sole Ferrieri Caputo di Livorno.
Assistenti: Marco Orlandi Ferraioli e Marco Croce di Nocera Inferiore

Ammoniti: De Pascalis, Prinari (N) Stranges, Zingaro (FA)

Deludente prestazione del Nardò che al cospetto di una Fidelis Andria tutt'altro che trascendentale getta via punti e partita con una condotta di gara qualitativamente pessima.
L'infortunio di Versienti toglie ai granata il punto di forza sulla fascia. Il centrocampo è sguarnito anche dalla discutibile scelta tecnica di tenere Arario in panchina.
Prinari punta non convince. Molinari, Mingiano e Cordella per la prima volta tutti disponibili finiscono in massa in panchina.

Il risultato è una manovra di centrocampo totalmente assente, gioco di fascia carente, nessun cross e nessun suggerimento illuminato in attacco. Eppure dopo poche battute di gioco il Nardò potrebbe passare con un'occasionissima capitata a Prinari che tutto solo calcia addosso a Zinfollino.
Pochi minuti dopo ancora difesa andriese in affanno ma il tiro di Kyeremateng viene respinto sulla riga da Piperis.

Andria pericoloso sui calci piazzati. Al 30' Mirarco alza sopra la traversa un insidioso colpo di testa di Cristaldi.
Partita nervosa e gioco frammentario, ci mette del suo anche un'inadeguata arbitra che più volte perde il controllo della partita sorvolando su falli evidenti e fischiando contrasti inesistenti.

Nel st non cambia il clichè finchè l'Andria non trova il goal. Piperis al 54' incorna di testa su corner e porta in vantaggio i biancazzurri per la gioia dei cento tifosi in trasferta.

Taurino corre ai ripari. Dentro Molinari per un anonimo Gigante. L'attaccante argentino si fa vedere con una girata pericolosa al 60' con palla che sfiora l'incrocio dei pali. E' l'unico sussulto del Nardò.
La gara diventa spigolosa. L'Andria si chiude e la mette sul piano dell'ostruzionismo. L'arbitra esaspera gli animi sorvolando almeno un paio di falli sugli attaccanti neretini. Negli ultimi 20' Taurino manda in campo punte e mezzepunte. L'ingresso di Arario e Mingiano non crea particolari sussulti. La gara va spegnendosi con un Nardò incapace di creare pericoli ed un Andria che difende il goal con tutti i mezzi possibili.
La vittoria è un miraggio distante sei partite.

a.c.

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