Bench: D'Agostino, Grieco, Caterino, De Luca F., Hutsol, D'Angiolillo, Pipolo.
Coach: Severo De Felice
NARDO': Rizzitano, Scipioni, De Pascalis, Aquaro, Centonze (67' Infusino); Monopoli, Bolognese, Bertacchi (50' Prinari), Arario; Mingiano (91' Giglio), Molinari (80' Cordella)
Bench: Mirarco, Mancini, Sene, Lezzi.
Coach: Roberto Taurino
Arbitro: Simone Pistarelli di Fermo
Assistenti: Federico Fratello di Latina e Giovanni Celestino di Reggio Calabria
Ammoniti: Bertacchi, Bolognese, De Pascalis (N), Chiochia, Merkaj(G)
Espulso Prinari al 90' per gesto di reazione.
Assenti Cassano, Kyeremateng, Versienti, Palmisano e Gigante, Taurino getta nella mischia il nuovo acquisto Monopoli e preferisce Centonze ad Infusino. Prinari parte dalla panchina.
Inizio di marca granata con Arario e Molinari sugli scudi.
Per due volte il cross dell'ex Sinaloa incoccia la testa di Molinari e finisce in rete ma per due volte l'assistente dice di no sventolando il fuorigioco.
Molti dubbi sul secondo espisodio sembrato regolare.
Non c'è tempo di recriminare che la Gelbison, squadra di esperienza e buona tecnica, comincia a menare le danze e ad impegnare Rizzitano.
Al 9' cross di Cammarota con Merkaj che si inceppa sottoporta, pochi minuti dopo cross radente di Esposito e conclusione pericolosa di Rossi.
Il Nardò soffre, anche perchè a centrocampo un post-influenzato Bertacchi non tiene i ritmi e dopo 20' si fa ammonire per un evitabile fallo. Scatta il giallo e anche la squalifica per il prossimo match col Picerno.
La Gelbison manovra a centrocampo per poi aprire sulle fasce dove i neretini chiudono con affanno rifugiandosi spesso in corner. Ed è proprio da queste situazioni che nascono i pericoli per Rizzitano.
Il portiere barese deve uscire a smanacciare sui cross che spiovono dalla bandierina con l'attenta complicità di Aquaro e Scipioni in giornata di guardia.
Al 39' Arario rompe l'assedio e innesca De Pascalis il cui cross dal fondo è un invito al goal per Molinari ma la deviazione dell'argentino si spegne d'un soffio fuori.
Dall'altra parte è l'ex Cammarota a provarci ma il suo tiro a giro esce d'un metro al lato.
SECONDO TEMPO.
La Gelbison non sta a guardare e prova a forzare i tempi.
Al 48' Scipioni sventa su Merkaj deviando in corner un tiro destinato alla rete ma sulla successiva battuta dalla bandierina arriva il goal.
Uliano batte teso e tagliato e trova Rizzitano impreparato. Il portiere prova a respingere ma lo fa sfortunatamente nella propria porta.
E' un duro colpo per il Nardò che ora non può limitarsi a contenere. La reazione granata è confusa anche perchè la Gelbison sulle ali dell'entusiasmo sfiora il raddoppio con Merkaj abile a sfruttare un'incertezza di Centonze. Rizzitano para il pallonetto dell'albanese.
In area neretina intanto continuano a piovere e a spiovere corner come noccioline.
Aquaro, Scipioni e Bolognese ne disinnescano uno a testa.
Sale il nervosismo. Entra Prinari per Bertacchi, poi è la volta di Infusino per Centonze. De Pascalis rischia l'espulsione per un fallaccio su Esposito e si becca solo il giallo.
La partita prende una brutta piega finchè Arario non pesca una gemma. Al 71' il suo cross pennellato viene incocciato dal capoccione di Molinari e finisce nel sacco. Stavolta nessun assistente alza la bandierina. Il Nardò ottiene il pari.
La partita è ancora lunga e le emozioni non mancano. Il Nardò si difende a pieno organico e punge in contropiede. Arario al 77' batte una punizione dal limite. Traiettoria arcuata, barriera scavalcata e traversa colpita in pieno. E sono tre legni per l'argentino in questo campionato.
Al 79' risponde la Gelbison col solito Merkaj ma Rizzitano gli si oppone da campione.
Fasi finali convulse con Prinari che trova il modo di farsi espellere per un colpo proibito nel mucchio e supplemento di cardiotonici per i tifosi granata che tirano un sospiro di sollievo solo dopo l'ultima mischia al 95'.
Un punto prezioso sul campo di un'avversaria diretta. Il Nardò perde per strada anche Bertacchi e Prinari ma ritrova i goal di Molinari.
a.c.
Assenti Cassano, Kyeremateng, Versienti, Palmisano e Gigante, Taurino getta nella mischia il nuovo acquisto Monopoli e preferisce Centonze ad Infusino. Prinari parte dalla panchina.
Inizio di marca granata con Arario e Molinari sugli scudi.
Per due volte il cross dell'ex Sinaloa incoccia la testa di Molinari e finisce in rete ma per due volte l'assistente dice di no sventolando il fuorigioco.
Molti dubbi sul secondo espisodio sembrato regolare.
Non c'è tempo di recriminare che la Gelbison, squadra di esperienza e buona tecnica, comincia a menare le danze e ad impegnare Rizzitano.
Al 9' cross di Cammarota con Merkaj che si inceppa sottoporta, pochi minuti dopo cross radente di Esposito e conclusione pericolosa di Rossi.
Il Nardò soffre, anche perchè a centrocampo un post-influenzato Bertacchi non tiene i ritmi e dopo 20' si fa ammonire per un evitabile fallo. Scatta il giallo e anche la squalifica per il prossimo match col Picerno.
La Gelbison manovra a centrocampo per poi aprire sulle fasce dove i neretini chiudono con affanno rifugiandosi spesso in corner. Ed è proprio da queste situazioni che nascono i pericoli per Rizzitano.
Il portiere barese deve uscire a smanacciare sui cross che spiovono dalla bandierina con l'attenta complicità di Aquaro e Scipioni in giornata di guardia.
Al 39' Arario rompe l'assedio e innesca De Pascalis il cui cross dal fondo è un invito al goal per Molinari ma la deviazione dell'argentino si spegne d'un soffio fuori.
Dall'altra parte è l'ex Cammarota a provarci ma il suo tiro a giro esce d'un metro al lato.
SECONDO TEMPO.
La Gelbison non sta a guardare e prova a forzare i tempi.
Al 48' Scipioni sventa su Merkaj deviando in corner un tiro destinato alla rete ma sulla successiva battuta dalla bandierina arriva il goal.
Uliano batte teso e tagliato e trova Rizzitano impreparato. Il portiere prova a respingere ma lo fa sfortunatamente nella propria porta.
E' un duro colpo per il Nardò che ora non può limitarsi a contenere. La reazione granata è confusa anche perchè la Gelbison sulle ali dell'entusiasmo sfiora il raddoppio con Merkaj abile a sfruttare un'incertezza di Centonze. Rizzitano para il pallonetto dell'albanese.
In area neretina intanto continuano a piovere e a spiovere corner come noccioline.
Aquaro, Scipioni e Bolognese ne disinnescano uno a testa.
Sale il nervosismo. Entra Prinari per Bertacchi, poi è la volta di Infusino per Centonze. De Pascalis rischia l'espulsione per un fallaccio su Esposito e si becca solo il giallo.
La partita prende una brutta piega finchè Arario non pesca una gemma. Al 71' il suo cross pennellato viene incocciato dal capoccione di Molinari e finisce nel sacco. Stavolta nessun assistente alza la bandierina. Il Nardò ottiene il pari.
La partita è ancora lunga e le emozioni non mancano. Il Nardò si difende a pieno organico e punge in contropiede. Arario al 77' batte una punizione dal limite. Traiettoria arcuata, barriera scavalcata e traversa colpita in pieno. E sono tre legni per l'argentino in questo campionato.
Al 79' risponde la Gelbison col solito Merkaj ma Rizzitano gli si oppone da campione.
Fasi finali convulse con Prinari che trova il modo di farsi espellere per un colpo proibito nel mucchio e supplemento di cardiotonici per i tifosi granata che tirano un sospiro di sollievo solo dopo l'ultima mischia al 95'.
Un punto prezioso sul campo di un'avversaria diretta. Il Nardò perde per strada anche Bertacchi e Prinari ma ritrova i goal di Molinari.
a.c.
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