Uno squarcio di luce per il Nardò. Battuto il Casarano.

 


CASARANO - NARDO' 1-2

Goal scorers: Puntoriere 9', Mariano 73', Dellino 82'

CASARANO: Iannì; Sanchez, Rizzo, Raimo; Dambros Lo.(76' Santarcangelo), Atteo, Meduri (68' Vitofrancesco), Montinaro, Avantaggiato (49' Fontana); Dambros Lu.(83' Tedesco), Prinari (65' Dellino).
Bench: Montoya, Mele, Coronese, Signorelli.
Coach: Salvatore Monticciolo

NARDÒ: Petrarca; Trinchera, De Giorgi, Romeo; Masetti, Cancelli, Caracciolo, Valzano (61' Mancarella), Mariano (74' Alfarano), Cristaldi Valbuena (61' Mengoli), Puntoriere (84' Caputo).
Bench: Rollo, Cavaliere, De Feo, Dorini, Gallo.
Coach: Pasquale De Candia

Arbitro: Nicolò Dorillo di Torino.
Assistente: Francesco Macchi di Gallarate e Salvatore Nicosia di Saronno.
Ammoniti: Dambros Lorenzo, Meduri, Atteo (C) Masetti, Caracciolo (N)

MICHELE CLIMACO - Un promettente squarcio di luce sul campionato del Nardò. Un derby vinto al Capozza dopo sedici anni di tentativi falliti, il blitz del Matino a Bisceglie, l’addio ad uno scomodissimo penultimo posto in classifica. Il mercoledì  di campionato dedicato ai recuperi è un profluvio di buone notizie per la truppa di De Candia. Il gol dopo appena nove minuti di Puntoriere è balsamo rigenerante per una squadra ferita e dolorante nell’animo dopo la beffarda sconfitta di Francavilla. 

A metà ripresa la punizione diabolica di Mariano che inganna Iannì è un ulteriore incoraggiante segnale di un Nardò finalmente in grado di raddrizzare la propria rotta di navigazione nel mare in tempesta del campionato. E invece la sfida con il Casarano si rivela una giungla piena di insidie fino al novantacinquesimo. A nove minuti dal novantesimo Dellino regala infatti un ultima speranza ad un Casarano mai domo e una coda finale di match ricca di brividi e patemi in area granata.  Ma alla fine è festa grande per un successo che regala un pizzico di serenità dopo settimane di tribolazioni.

 

De Candia riparte dagli stessi undici schierati a Francavilla al fischio d’inizio e riconferma l’assetto tattico varato in occasione della trasferta lucana. Un 3-5-2 con Romeo regista difensivo, De Giorgi e Mariano esterni, Cancelli a fare legna in mediana con gli under Valzano e Caracciolo e il tandem d’attacco  Puntoriere-Cristaldi. Mengoli e Caputo, nuovamente disponibili dopo aver scontato il turno di squalifica, troveranno spazio nella ripresa. Non è una novità il 3-5-2 di Monticciolo che recupera Montinaro e Meduri a centrocampo. Rizzo guida le operazioni in difesa, Dambros Lo. e l’ex Avantaggiato a fare su e giù lungo le fasce e Dambros Lu. e Prinari in prima linea. Dopo aver saltato tre gare torna disponibile l’esperto Vitofrancesco, che riparte dalla panchina.

 

E’ positivo l’impatto sul match del Nardò che affronta subito la sfida a viso aperto. E dopo i tentativi di Cristaldi e Masetti, intervallati da una spettacolare rovesciata di Montinaro, al 9’ i granata sbloccano il risultato. De Giorgi addomestica di testa un lancio in diagonale di Cancelli, penetra in area dal lato corto, vince un contrasto con un avversario e dalla linea di fondo mette al centro per la deviazione sotto misura di Puntoriere.  

Il derby è gradevole, caratterizzato da un continuo alternarsi di tentativi offensivi.  Montinaro sfiora il pareggio al 14’ con una conclusione che lambisce l’incrocio dei pali. Puntoriere al 23’ ribalta con gran tempismo l’azione e lancia Cristaldi in campo aperto, anticipato per una questione di centimetri dall’uscita tempestiva di Iannì.  Il Nardò rischia nuovamente grosso al 34’ su un colpo di testa di Dambros in piena area che colpisce la traversa, ma sul ribaltamento di fronte sfiora il raddoppio. Un onnipresente e inesauribile Puntoriere salta il portiere in uscita e indirizza il pallone verso la porta ormai sguarnita con un tentativo dalla media distanza, sfiorando di un soffio il bersaglio.  

 

Al ritorno in campo dopo l’intervallo cresce la pressione del Casarano alla ricerca del pareggio, ma deve fare i conti con una retroguardia neretina che rintuzza i tentativi ospiti con buona compattezza. Dambros Lo. ci prova di testa sugli sviluppi di un angolo al 7’, pallone di poco a lato. Le sortite offensive del Nardò si diradano rispetto alla prima frazione di gara: al 9’ De Giorgi apre per Cristaldi il cui diagonale termina di poco a lato. Il Casarano accentua con il passare dei minuti possesso palla e predominio territoriale e dopo un tentativo di poco a lato di Meduri al 10’, colpisce il palo esterno con una punizione di Montinaro dal limite al 15’. Ma è Il Nardò (nel frattempo De Candia ha inserito Mengoli e Mancarella per Valzano e Cristaldi)  a trovare il gol del raddoppio al 25’: Mariano calcia direttamente in porta una punizione da posizione apparentemente impossibile (quasi dalla linea del fallo laterale): ne viene fuori una traiettoria beffarda che buca le mani ad un sorpreso Iannì . 

Dopo gli inserimenti di Dellino e Vitofrancesco, Monticciolo rinforza la prima linea con gli ingressi di Santarcangelo e Tedesco per il disperato assalto finale. Petrarca è molto reattivo sui continui e insidiosi cross dalle fasce, ma al 36’ deve capitolare sull’incornata in piena area di Dellino, sul cross dalla destra di Vitofrancesco. Finale al cardiopalma con un provvidenziale anticipo di Mengoli su Rizzo, pronto a battere a rete da pochi passi, a pochi secondi dal triplice fischio dell’arbitro.

Nel momento più complicato della stagione, ad un passo dall’inferno, il Nardò raggranella tre punti preziosissimi. L’orgoglio, la voglia matta di far risultato prevalgono sulla paura. Per dare un senso a questa vittoria, ed evitare che si riveli una gioia effimera, occorre però ora infilare una serie positiva.


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