Il Nardò sbatte contro il muro del Manfredonia

 


NARDO’ - MANFREDONIA 1-1

Goals: 17’ Milli, 43’ Carbonaro.

NARDO’ (3-5-2): Viola; Urquiza (13’ s.t. De Giorgi), Lanzolla, Gennari; Milli (13’ s.t. Rossi), Guadalupi, Addae, Ceccarini, Russo; Dambros (27’ s.t. Ferreira), Gentile (13’ s.t. D’Anna).

Substitutes: Furnari, Ingrosso, Ciannamea, Mariani, Stragapede. Trainer: Nicola Ragno.

MANFREDONIA (3-5-2): Paduano; Barboza, Konatè, Viti; Bamba, Hernaiz, Prencipe, Giacobbe, Babaj (33’ p.t Balba); Carbonaro (26’ s.t. Cesario), Calemme.

Substitutes: Antonino, Taormina, Brunetti, Amabile, Achick, Basualdo, Pozzebon.

Trainer: Franco Cinque.

Arbitro: Alessandro Papagno di Roma

Assistenti: Leandro Claps di Potenza e Danilo D'Ambrosio di Molfetta.

Note: ammoniti: Milli, Addae, Urquiza, Russo, D’Anna, Ceccarini (N), Prencipe, Konatè (M). Angoli 12-2 per il Nardò. Recuperi 2’ p.t., 5’ s.t.

Non sono bastati al Nardò, un goal di Milli, 12 calci d'angolo, almeno 5-6 nitide palle-goal, una supremazia territoriale netta e lo schieramento di tutte le punte disponibili, il Manfredonia trova il goal del pari con Carbonaro allo scadere del primo tempo su un incredibile svarione difensivo granata e regge l'impatto dei padroni di casa per tutto il secondo tempo.

Sembrava tutto facile per il Nardò nel primo tempo. I ragazzi di Ragno contengono l'approccio aggressivo dei sipontini e alla prima possibilità di distendersi in attacco trovano il goal. Al 17’ combinazione Dambros - Milli con tiro vincente dell'ex Lecce. 1-0.

Il Manfredonia risponde solo con i nervi e i falli ma a farne le spese è proprio un sipontino. Babaj cade male contrastato da Milli e deve uscire per una forte contusione alla schiena.

Il Nardò sembra gestire bene il vantaggio e per almeno tre volte va vicino al raddoppio. Al 25’ un colpo di testa di Milli viene sventato da Konate e portiere battuto. Alla mezzora elevazione e schiacciata di Gennari su corner e grande parata salvataggio sulla linea.

Al 43’ succede l'incredibile. Dambros intercetta un'errata partenza dal basso del Manfredonia, entra in area, tira, pallone respinto e in due, Guadalupi e Gentile non riescono a ribadire in goal. Ne scaturisce un corner su cui si avventa tutto il pacchetto difensivo neretino ma la difesa biancazzurra riesce a liberare e a innescare un contropiede a cui si oppone il solo Milli già ammonito. Calemme entra in area e serve lo smarcatissimo Carbonaro che spinge il pallone in rete. Dal possibile 2-0 si passa all'1-1 in un attimo. E si va negli spogliatoi.

Il secondo tempo è un monologo neretino.

Dalla bandierina Guadalupi scodella cross invitanti a ripetizione. Al 55’ Addae schiaccia a colpo sicuro ma Paduano respinge da campione.

Al 65’ girata del nuovo entrato De Giorgi e palla che sfiora l'incrocio dei pali. Al 70’ mischia in area, tiro a colpo sicuro di D'Anna e respinta col corpo di Konate. Al 75’ cross di Guadalupi, colpo di testa di De Giorgi palla fuori d'un soffio. All'80’ diagonale di Ceccarini fuori bersaglio per centimetri. Il tempo passa, il nervosismo e la stanchezza la fanno da padroni. Il Nardò con D'Anna e Ferreira non riesce a trovare il varco giusto e dopo 5’ di recupero si chiude la sfida sull'1-1.

Grande rammarico in casa neretina con Ragno che recrimina sul sorprendente sbilanciamento in occasione del goal subito e il trainer sipontino, Cinque, soddisfatto del punto strappato alla big.

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