Nardò, la sentenza arriva su punizione



CASARANO-NARDÒ 1-0

Scorer: 38’ st Morleo

CASARANO (3-4-3): Guarnieri, Mattera, Lobjanidze, Cappilli, D’Aiello, Santagata (20’ st Buffa), Palmisano (36’ st Versienti), Rescio (20’ st Morleo), Foggia (20’ st Olcese), Tiscione (10’ st Balla), Mincica. 
Bench: Morabito, Dall’Oglio, Giacomarro, Cianci. 
Coach: Pasquale De Candia.

NARDÒ (4-3-3): Mirarco, Trinchera, Centonze (25’ Spagnolo, 30’ st Avantaggiato), Cancelli, Stranieri, Aquaro, Frisenda (44’ st Natalucci), Mengoli, Camara (14’ st Ayina), Calemme, Montaperto (30’ st Vecchio). 
Bench: Montagnolo, Matere, Iannucci, Marchionna. 
Coach: Antonio Foglia Manzillo.

ARBITRO:  Perri di Roma.
Assistenti: Dell’Arciprete (Vasto) e Miccoli (Lanciano).
NOTE – Spettatori: 1000 circa di cui 100 neretini.
Ammoniti: Olcese (C), Stranieri (N), D’Aiello (C).

Non è bastata una buona prestazione sul piano del gioco e dell'agonismo. Anche stavolta il Nardò esce sconfitto da un tiro, l'ennesimo tiro di punizione che beffa Mirarco.
Un primo tempo in cui i granata hanno rischiato veramente poco.
Al 5'  un avventato retropassaggio  ha costretto Mirarco ad un tuffo a ritroso per salvare la porta, nel finale tiro di Tiscione parato a terra da Mirarco.
In mezzo tanto Nardò.
Guarnieri salva al 15' su colpo di testa di Mengoli.
Al 20' tiro di Camara deviato in corner.
Al 30' Calemme non trova la coordinazione giusta per battere in porta.
Al 35' Montaperto impegna il portiere dalla distanza.
Ma aldilà delle occasioni create il Nardò gioca palla a terra orchestrando il gioco attraverso un Cancelli sempre lucido e preciso, Mengoli tonico e grintoso e il neo acquisto Montaperto, un under con piedi buoni e mente fredda.
bene in difesa Stranieri e Trinchera, solite amnesie invece per Centonze e Frisenda.

Secondo tempo sulla stessa falsariga. Apre il Casarano con un corner e un tiraccio di Cappilli in curva.
Il Nardò non si scompone e tiene palla costantemente nel campo avversario senza riuscire però ad affondare il colpo.
Foglia manda in campo Ayna per Camara e l'ex Savoia riesce a dare maggiore profondità agli attacchi neretini.
Al 75' Ayna viene contrastato al momento del tiro da D'Aiello.
Al 76' Calemme ottiene un calcio di punizione ma lo batte sulla barriera.
All'82', punizione per il Casarano. Batte Morleo e Mirarco non ci arriva. E' la sentenza.
L'ennesima su calcio di punizione dalla grande distanza.
Il Nardò prova a reagire e lo fa con una bella azione corale con Ayna che punta la porta ma invece di tirare appoggia a Avantaggiato che tutto solo tira tra le braccia di Guarnieri.
Finisce così.
Il Casarano sotto una salva di fischi si porta a casa i tre punti. Il Nardò si prende la standing ovation di tutto lo stadio e torna a casa ancora a zero punti.
L'allarme è ormai rosso ma qualcuno ancora non sembra essersene accorto.

a.c.

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