NARDO': (4-3-1-2) Rizzitano, De Pascalis, Aquaro, Centonze, Versienti; Monopoli, Bolognese, Gigante (Arario 70'); Prinari (Scipioni 75'); Molinari (Mingiano 70'), Kyeremateng.
Bench: Mirarco, Mancini, Infusino, Frisenda, Giglio, Marasco.
Coach: Francesco Bitetto
BITONTO:(4-3-3) Figliola, Terrevoli, Cappellari, Biason, Montrone, Anaclerio, Piarulli, Fiorentino (75' De Santis), Patierno, Padulano (Picci 68') Turitto.
Bench: Vitucci, Montanaro, Zaccaria, Dellino, Camporeale, Falcone, D'Angelo.
Coach: Massimo Pizzulli.
Arbitra: Valentina Filzi di Foligno
Assistenti: Vincenzo Andreano di Foggia e Emanuele Fumarulo di Barletta.
Ammoniti: Prinari, Versienti (diffidato), Montrone, Padulano, Fiorentino, Biason, Gigante.
Il Nardò targato Bitetto comincia con un pareggio contro il Bitonto degli ex ma anche dei big.
Un Nardò ridisegnato tatticamente con un 4-3-1-2 proteso al gioco verticale al posto dell'ormai appiattito 5-3-2 tauriniano.
Ne consegue un Nardò meno manovriero ma più aggressivo ed essenziale nel cercare l'area avversaria e la giocata anche sulla seconda palla, accorciando e pressando sull'avversario.
Poche le occasioni da goal concesse a Patierno, Picci e soci ma al tempo stesso permane il problema di fondo della squadra granata: la scarsa consistenza dei propri attaccanti anche oggi a secco nonostante il recupero (non al meglio) di Kyeremateng.
Ed è stata proprio di Kyeremateng, al 28', l'occasione più propizia (e sprecata) per sbloccare il match.
L'attaccante, lanciato da Prinari, si è trovato quella prateria che all'andata lo portò al goal innestando il turbo e bruciando Figliola. Stavolta, invece, Kyeremateng, parte ingolfato e si inceppa appena entrato in area.
Anche il Bitonto ha qualcosa da recriminare, quando Bolognese perde palla e libera Turitto verso la porta di Rizzitano al 60'. E' bravo però Aquaro a recuperare in scivolata in extremis.
Partita dura, spezzettata, a tratti cattiva e ben diretta dall'arbitra Valentina Filzi. Versienti si fa ammonire e salterà Taranto per diffida.
Al 65' Prinari aggira la difesa e piazza un cross tagliente, nessun attaccante neretino è puntuale col tocco vincente. Come temuto.
Pizzulli manda in campo Picci. La temperatura in campo sale. L'attaccante ex Brescia prova il goal in tuffo ma non trova la porta.
L'uscita per crampi di Prinari penalizza il Nardò ma Arario subentrato a Gigante tiene in piedi la manovra offensiva. Nel recupero tutto il Nardò si protende in avanti ma la punizione e il corner di Arario non trovano nessun impatto vincente.
Finisce in parità coi ragazzi granata applauditi dal pubblico.
Un punto non cambia di molto la classifica ma ora il Nardò ha lasciato il fioretto per impugnare la clava.
a.c.
Commenti
Posta un commento