Un brutto Nardò sconfitto dal Casarano


NARDO' - CASARANO 0-1
Scorer: Meduri 9'

NARDO' (3-5-2): Centonze; De Giorgi, Porcaro, Masetti (Mariano 75'); Morleo (Palazzo 80'), Cancelli (Van Ransbeeck 60'), Mengoli, Mancarella, Dorini (Solimeno 75'); Cristaldi (Cavaliere 70'), Puntoriere.

Bench: Rielli, Trinchera, Valzano, Lezzi
Coach: Salvatore Ciullo

CASARANO (4-2-3-1): Ianni: Signorelli, Coronese (Patronelli 80'), Rizzo, Sanchez; Meduri, Di Biase (Tordini 70'): Coria, Atteo, Pipistrelli (Prinari 75'); Tedesco (Dambros 75').

Bench: D'Ancona, Greco, Maraschio, Manca, Freddo.
Coach: Matias Calabuig

Arbitro: Costantino Cardella di Torre del Greco
Assistenti: Paolo Cozzuto di Formia e Carmine Castiglione di Frattamaggiore

Ammoniti: Cancelli (N) Di Biase, Tedesco, Ianni (C)

Molti calci, poco calcio, si potrebbe sintetizzare così un derby esteticamente poco attraente giocato dalle due compagini più con la forza dei nervi e dell'agonismo che del raziocinio e della ricerca di un gioco armonioso. 
Uno spettacolo reso ancor più precario da un terreno di gioco fresco di rizollatura che per fortuna ha retto l'impatto del match anche se prematuramente impiegato.

Il match lo decide un calcio di punizione, dubbio, di Meduri al 9'.
Il numero 4 casaranese è abile ad approfittare di un mal posizionamento del portiere beffandolo sull'angolo lontano con una precisa parabola.

La reazione del Nardò, veemente sul piano della grinta e dell'aggressività appare priva di sbocchi offensivi.
Cristaldi si vede solo a strappi, Morleo scodella diversi cross dalla fascia ma Puntoriere non riesce  mai ad eludere la guardia difensiva.
In questo modo è filato il primo tempo con molti falli da ambo le parti e tre ammoniti (Cancelli, Meduri e Di Biase) sul booklet dell'arbitro.
Ritmi alti, spettacolo di basso spessore.

Nel secondo tempo, inizia meglio il Casarano che prova a mettere il match sul piano del fraseggio, il Nardò invece cerca di invertire l'inerzia del match con l'inserimento di Van Ransbeeck al posto di un nervoso e già ammonito Cancelli.
La manovra granata sembra più organica e incisiva senza però trovare lo spiraglio per il tiro.
Al 70' Masetti batte un calcio di punizione mandando la palla ad un metro dall'incrocio dei pali.
Calabuig studia le contromosse e manda in campo prima Dambros e poi l'ex Prinari per chiudere il match.
All'80' un egoista Dambros si invola in contropiede e si fa respingere il tiro nonostante Prinari sia smarcato in area così il Nardò può ancora alimentare speranze di aggancio.
Solo al 92' arriva una vera occasione per il Nardò.
Puntoriere raccoglie di testa un cross di De Giorgi ma la spizza di pochi centimetri fuori con Ianni battuto.
Gli ultimi attacchi sono infruttuosi e il Casarano può portare a casa tre punti senza penare troppo contro un Nardò chiamato subito a risollevarsi prima che si cominci a parlare di una vera e propria crisi.


 

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