Scorer: Romeo 13'
AZ PICERNO: (3-4-1-2) Giuliani; Finizio, Nossa (46' Iadaresta), Pitarresi, Dametto, D’Angelo (54' Zito), Dettori, Santarcangelo, Origlia (70' Carnevale), Oyewale (47' Konè), Albadoro.
Bench: Siani, Caiazza, Girasole, Ligorio, Guerra.
Coach: Ciro Ginestra
AC NARDO': (4-2-3-1) Milli; Trinchera, De Giorgi, Romeo, Nicolao; Cancelli, Valzano (70' Massari); Lamacchia (55' Rimoli), Granado (55' Lezzi), Caputo (82' Stranieri); Potenza (70' Toernros).
Bench: Centonze, Palazzo, Politi, Gallo.
Coach: Ciro Danucci
Arbitro: Simone Pistarelli di Fermo
Assistenti: Simone Conte di Napoli e Domenico Russo di Torre Annunziata
Ammoniti: Nossa, Dametto, Orsi (doppia) (P) Lamacchia, Stranieri, Milli, Danucci (N)
Espulso: Orsi (P)
Con un goal di Samuele Romeo il Nardò sbanca Picerno e si porta al secondo posto della classifica seppur provvisoriamente. Un risultato impensabile alla vigilia del campionato per una compagine costruita col principale obiettivo della salvezza.
Ancora più sorprendente la vittoria sul Picerno alla luce di un perentorio 0-3 subito dai neretini alla seconda giornata d'andata.
Tutto ciò però non è frutto della casualità. Il Nardò ha intrapreso un cammino costruttivo grazie ad una ritrovata tranquillità societaria e ad una attenta gestione delle risorse nel sondare il mercato.
La partita.
Parte subito bene il Nardò. Baricentro alto, pressing sui portatori di palla rossoblu e pronte ripartenze dalla tre quarti. I melandrini sono costretti a commettere diversi falli e da uno di questi nasce il goal.
Caputo al 13' batte una punizione-cross molto simile a quella che domenica ha trovato l'incornata vincente di Toernros contro il Sorrento. Oggi, invece, la sua parabola incontra la fronte felice di Romeo che schiaccia in elevazione alle spalle di Giuliani. 1-0 e Picerno tramortito.
I lucani abbozzano una sterile reazione ma devono guardarsi in retrovia dove uno scatenato Potenza semina la difesa di casa e per due volte si presenta davanti a Giuliani.
Al 20' il portiere anticipa in uscita bassa l'attaccante granata mentre al 23' gli devia prodigiosamente il tiro dalla corta distanza.
Il Picerno si fa vedere solo al 40' quando Albadoro da corner colpisce in solitaria di testa ma manda alto.
Al 43' velleitario tiro dalla distanza di Dettori alto sopra la traversa.
Nel secondo tempo Ginestra corre ai ripari. Fuori Oyewale (infortunato) e Nossa (ammonito), dentro Konè e Iadaresta. Ed è proprio quest'ultimo a rappresentare l'unico spauracchio per i neretini. L'ex Siena si rende pericoloso grazie ai cross del subentrato Zito.
Al 50' e al 55' Milli vede sfilare i colpi di testa di Iadaresta a pochi centimetri dai propri pali e spegnersi sul fondo.
Il Nardò non riesce più a proporsi in contropiede e subisce gli attacchi sempre più scomposti e confusi del Picerno che cercano di innescare con palle lunghe la torre Iadaresta e creare qualche mischia in cui Albadoro lotta contro il pacchetto difensivo neretino senza trovare lo spiraglio giusto.
Nel finale il Nardò allenta la pressione grazie all'ingresso di Toernros ma deve trattenere il respiro al 97' quando l'ultimo calcio di punizione di Dettori scodellato in area viene spizzato da Albadoro ma trova la pronta risposta di Milli che para in tuffo un pallone insidiosissimo.
Finisce con l'espulsione di Orsi ed un Picerno scornato. Ancora una vittoria esterna nel duello Picerno - Nardò (la settima su 11 match) il cui risultato proietta il Nardò nelle alte sfere del campionato.
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